Ri.cominci.Amo 2023 - 2024 / lettera aperta agli istituti scolastici dei territori colpiti

 
RICERCARE – COMUNICARE – MITIGARE LE CAUSE DEL DISSESTO NATURALE ITALIANO / STRUMENTI E SOLIDARIETA’ ALDILA’ DELLE PAROLE
 
Gli eventi di maggio 2023 nelle comunità colpite da alluvioni e frane tra Emilia-Romagna Toscana e Marche costituiscono una durissima prova che richiederà risorse, tempo, idee e coraggio per essere superata.
A queste si sono uniti purtroppo i territori coinvolti (in via di definizione)  dalle alluvioni a novembre 2023 in Toscana ed Emilia-Romagna** nei comuni colpiti delle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e Bologna***.
Eta Beta insieme ai partner contattati per il sostegno, intende dare un proprio fattivo contributo, attraverso il progetto Ri.cominci.Amo* pensato già nel 2012 per le zone colpite da calamità naturali e dedicato alle persone che vi sono state direttamente o indirettamente coinvolte e che sarà declinato per il pubblico scolastico (alunni, studenti ed insegnanti).
Usando gli strumenti che sono per noi più congeniali vorremmo offrire una concreta prospettiva di speranza, per uno dei pubblici che più hanno mostrato di apprezzare il progetto negli anni: il pubblico scolastico.
Dopo molti anni di studio ed esperienza abbiamo sviluppato una specifica didattica interattiva e STEM, efficaci strumenti di formazione in ambito idrogeologico da un livello base a quello evoluto (che dovrebbe essere patrimonio dalle professioni tecniche), gli strumenti della comunicazione del rischio, la comprensione dei fenomeni idrogeologici e delle dinamiche antropiche attraverso la piattaforma Flumina
 
Nessuno nasconde che sono molte le incognite, che riguardano i danni, i risarcimenti, una ricostruzione che richiederà tempo e non sarà scevra da molte problematiche, per non parlare dell'eventualità che non si possa ritornare alla situazione precedente i fatti di maggio.
Questi interrogativi riguardano tutte le scelte delle comunità e delle istituzioni, ma anche le scelte passate e future delle aziende, delle famiglie e dei singoli. Riguarderanno in futuro l'informazione sul rischio e la sua comunicazione, una efficace preparazione civile che per diversi motivi in Italia non abbiamo ancora potuto pienamente raggiungere, ma che potrebbe essere già da adesso grandemente di aiuto, anche per l'imminente ricostruzione.
 
Per le popolazioni colpite - e specie per i giovani - gli interrogativi sono forse ancora più profondi e fondativi e riguardano il proprio ambito esistenziale ed il proprio futuro: ed anche a questi dovremmo poter dare risposte: semplici, informate e miranti ad un necessario miglioramento. Questo è quello che ci prefiggiamo di fare con Ri.cominci.Amo.
 
Non è poi un caso che ci si rivolga alla scuola, al corpo docente ed ai loro studenti, perché questi sono luoghi di cultura presenti in tutti i territori e perché lì sono le persone che si stanno formando: dove è possibile incidere in modo decisivo ed allo stesso tempo operare in un contesto pubblico, in un'istituzione sufficientemente aperta a tutta la collettività.  
 
Alle istituzioni ed agli stessi enti locali stiamo rivolgendo un invito alla collaborazione ed a contribuire, dato che tutto quello che si svolgerà a scuola tra pochi mesi con il progetto - potrebbe essere in un futuro non lontano - patrimonio di ogni comune cittadino portatore per diritto costituzionale di essere informato e di poter tutelare la propria incolumità e le proprie proprietà dalle calamità naturali.
 
Il programma che proponiamo oggi è rivolto e dedicato ad alunni e studenti delle scuole, dalla terza classe della primaria, a tutte le classi della secondaria di primo e secondo grado; purtroppo siamo coscienti che con le sole forze che stiamo raccogliendo non sarà possibile coinvolgere tutte le scuole e per le scuole contattate, solo alcune classi potranno partecipare, tanto è esteso il cratere dei disastri patiti a maggio 2023, e tanto è ampia la popolazione coinvolta**. Visto che questo processo di raccolta è ancora in corso, non siamo ancora in grado di definire esattamente l'ampiezza del pubblico scolastico a cui sarà possibile rivolgersi.
 
Pensiamo che per i giovani sia indispensabile costruire una solida consapevolezza degli eventi patiti, non solo sull'esperienza emotiva -anche traumatica- o sulla base del sentito dire o della pubblicistica mediatica, ma sulla base di concatenazioni causali ottenibili in laboratorio con il metodo empirico-scientifico ed appoggiandosi a solidi assunti scientifici.
 
Ci rivolgiamo alle scuole interpellate, come interlocutori primari, e chiediamo fin da ora di poter conoscere meglio il pensiero di insegnanti e dirigenti in merito a quanto è stato qui accennato, e per una adesione del proprio istituto a Ri.cominci.Amo che speriamo possa essere convinta ed informata.
 
Quello che proponiamo non è diverso da ciò che facciamo abitualmente con il Flumina Tour, e prevede le seguenti articolazioni:
 
- un breve incontro plenario con le classi coinvolte, per la conoscenza reciproca e per una base minima di informazione;
 
- un laboratorio interattivo basato su Flumina di 1h30 / 2h dedicato ad ogni singola classe partecipante che renderà evidenti e chiari fenomeni importantissimi -ma conosciuti solo dagli specialisti- di geoscienze ed idrologia;
 
- una eventuale uscita sul territorio verso i corsi d'acqua vicini alla sede scolastica;
 
- una eventuale restituzione di lavori realizzati dalle classi o dai singoli alunni/studenti a seguito della partecipazione al progetto Ri-cominci.Amo.  
 
Le discipline trasversalmente coinvolte sono le seguenti:
per la scuola primaria: le scienze, la matematica, la storia, la geografia e l'educazione civica;
per la scuola secondaria di primo grado: le scienze, la matematica, tecnologia, storia-geografia ed educazione civica;
per la scuola secondaria di secondo grado e per il successivo triennio: la scienza della terra, la fisica, la geografia fisica ed umana, le discipline economico-giuridiche ed estimative, la storia e l'educazione civica;
 
Per ogni città - o circondario territoriale - la nostra segreteria dovrà individuare un istituto scolastico che funga da base di riferimento per le attività legate al progetto ed a cui si farà riferimento: un punto tappa di un tour più grande che si snoderà estesamente da gennaio 2024, tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche nei comuni individuati dalle delibere precedenti al Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2023 per la dichiarazione dello stato di emergenza in quei territori, e che si concluderà con la fine dell'anno scolastico.
 
Ogni scuola contattata avrà la possibilità di coinvolgere un numero massimo di classi che sarà reso noto in novembre-dicembre. L'accesso sarà gratuito.
 
Le candidature verranno esaminate in ordine di presentazione; le scuole potranno ricevere dalla nostra segreteria successive richieste di integrazione documentale, fino all'accettazione e calendarizzazione degli interventi nel periodo temporale da gennaio a maggio 2024.
 
Un cordiale saluto e buon lavoro ed inizio anno scolastico a tutti/e
 
Per informazioni di prega di rivolgersi al
 
Referente del progetto
dr. Alessandro Casoli
per Eta Beta APS
+39 324.7799951
 
Ente del Terzo Settore - Iscritto al RUNTS
 
sede legale:
via Alessandro Volta 34 / 38
50051 Castelfiorentino (Firenze)
+39 0571 1553481
C.F. 91020790480
https://www.etabetaps.org
 
 
* Ri.cominci.Amo è un progetto speciale del programma Flumina Tour che ha ricevuto nel 2012 un formale riconoscimento dal Presidente della Repubblica Italiana.
 
** Si calcola che siano quasi 2 milioni le persone residenti nell'area colpite dalle calamità del maggio 2023.
 
*** 0,5 milioni quelle residenti nelle aree colpite dalle calamità del novembre 2023.

Ri.cominci.Amo 2023 - 2024 / capire è già uscire un poco dall'emergenza

 

La catastrofe idrogeologica abbattutasi a maggio 2023 nelle province di Bologna, Firenze, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Pesaro-Urbino è una delle maggiori avvenute negli ultimi decenni in Italia. A tale immane disastro si sono aggiunti gli eventi alluvionali che hanno interessato l'altro versante della catena appenninica centro settentrionale, quello toscano nelle aree montane del Mugello, ma soprattutto nelle aree densamente abitate della piana di Pistoia, Prato e Firenze di novembre 2023 dove si registrano enormi danni nei comuni di Campi Bisenzio, Prato, Montemurlo e Quarrata.

Eta Beta APS intende anche questa volta dare il proprio contributo offrendo alle scuole dei territori e delle città colpite* il proprio supporto e presenza attraverso le attività del progetto Ri.cominci.Amo predisposto per ottenere in futuro tra i cittadini livelli superiori di preparazione e per definire in modo rigoroso le concatenazioni causali che hanno portato ad eventi disastrosi come questi.

Sono stati contattati gli istituti scolastici dei territori più duramente colpiti** e che potranno dare la loro adesione al progetto, divenendo anche tappa locale di un vero e proprio tour dedicato all'informazione ed alla cultura del rischio naturale presso alunni e studenti, e potenzialmente a beneficio di tutta la popolazione.

Precipitazioni molto intense e prolungate -che però non sarebbe esatto definire eccezionali, vista la frequenza con cui ormai si verificano tali fenomeni da orami più di un trentennio (1) - si sono verificate a distanza di meno di due settimane sugli stessi territori facendo collassare il sistema dei corsi d'acqua naturali e del reticolo di bonifica, e mettendo in evidenza le fragilità dei territori e delle zone urbane che non è solo geologica, ma può essere attribuita a concause di tipo naturale ed antropiche.

La scarsa resilienza dimostrata nei fatti da reticoli, infrastrutture, e territori è un segnale preoccupante, ed induce a concludere che tali fenomeni -fino ad oggi classificati come a cadenza secolare e bisecolare - potrebbero verificarsi con una frequenza molto maggiore che in passato moltiplicando i danni attesi a terra, stante l'attuale assetto dei territori. In questo contesto è dovere della società civile e delle autorità preposte alla Protezione Civile dare la maggiore pubblicità possibile ai possibili modi operabili, da singoli e gruppi soprattutto in fase non emergenziale (2) di riduzione e massima mitigazione dei danni materiali e scongiurare le perdite in vite umane.

Questi problemi riguardano la totalità del territorio nazionale, ma il pesantissimo tributo pagato nelle province da poco colpite, questa volta non sia vano e possa essere -come già accaduto in passato- l'inizio della risalita: verso comportamenti e scelte più sagge ed informate, che vedano finalmente il cittadino protagonista nei processi decisionali e consapevole di vivere in territori sottoposti a delle pericolosità importanti, ma gestibili con il contributo e l'aiuto di tutti.

Chiediamo a tutti di supportarci in questo grande sforzo sulla cui utilità non abbiamo dubbi e che crediamo che possa costituire anche un utile progetto pilota per future iniziative che vedano il concorso ed il supporto attivo delle autorità e delle istituzioni che vi sarebbero preposte.

Le somme raccolte saranno interamente destinate al supporto delle attività in programma e che possono essere già prenotate dalle scuole dei territorio teatro delle catastrofi idrogeologiche di maggio 2023.

 

 

* consistente nei comuni individuati dalle Delibere del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano dei giorni 4 e 23 maggio 2023 e formalizzati nel comunicato del C.d.M. n.36 del 25/05/2023

1 - Cfr. Gianfranco Simonini (Servizio Meteorologico Regione Emilia Romagna), "Riepilogo meteorologico mensile, in Rivista AER Agricoltura Emilia-Romagna 
a cura del Servizio meteorologico E.R.S.A Regione Emilia-Romagna Anno V, n.11, pp. 24-30, San Lazzaro di Savena, Conti 1994.

2 - le fasi della normalità sono quelle in cui è possibile incidere maggiormente e radicalmente sui margini di miglioramento attuabili per la mitigazione del danno. Ciò vale nell'ambito amministrativo, come nell'ambito delle scelte dei singoli e delle famiglie. Importante è però non perdere le occasioni per migliorare.  

 

** gli istituti scolastici toscani coinvolti a novembre 2023 verranno contattati a partire da lunedì 13 novembre.

Sostienici dai il tuo supporto : Ri.cominci.Amo - a.s.2023-2024

L'edizione del 2023/2024 di Ri.cominci.Amo / Flumina sarà dedicata alle molte aree colpite dagli eventi del 2-3 Maggio e 16-19 Maggio 2023 che hanno interessato molti comuni dell'Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana, comuni per cui è stato dichiarato il 25 maggio scorso da parte del Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza: 27 in provincia di Forlì-Cesena, 26 il provincia di Bologna, 18 in provincia di Ravenna, 6 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Rimini, 4 in provincia di Firenze, 1 in provincia di Ferrara.

Purtroppo nel novembre la catastrofe di è ripetuta in Toscana ed in parte in Emilia-Romagna (C.M. di Bologna) i molti comuni comuni densamente abitati della Città metropolitana diFirenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara. Il perimetro esatto delle zona in cui sarà dichiarato lo stato di emergenza nazionale sarà definito entro il 3 dicembre 2023, dal commissario straordinario Nello Musumeci nominato dal governo. Anche queste aree -lo ripetiamo ancora in via definizione- verranno incluse tra quelle in cui sarà operativo Ri.cominci.Amo / Flumina.

Risollevarsi da tali immani disastri non sarà facile, ma le forze e le risorse in campo sono molte. Sappiamo che è possibile, ed anche noi vorremmo fare la nostra parte.

Chi ci conosce già sa che l'intento dei nostri sforzi è comunicare ed informare in modo efficace e potente; l'obiettivo è creare una cultura del rischio partendo proprio dalle giovani generazioni, dato che in Italia è necessario che ogni cittadino sia informato di quali siano i rischi naturali del proprio territorio,; il fine è che chiunque risulti preparato ad agire nel momento dell'emergenza, ma ancor di più sappia scegliere e selezionare i comportamenti più razionali nella vita di cittadino di tutti i giorni per affrontare serenamente decisioni importanti come l'acquisto della casa, gli investimenti della propria azienda, l'utilizzo del suolo agricolo, la gestione dell'acqua, la scelta di amministratori consapevoli e competenti nell'informare i concittadini e pronti a scelte di riduzione del rischio, senza aumentare la fragilità (già alta) dei propri territori. Questi sono anche i motivi per cui Flumina è sempre richiesto dalle scuole per integrare il proprio programma di educazione civica e di scienze.

Quest'anno è nostra intenzione estendere la possibilità di partecipare al tour ad alunni e studenti delle scuole aderenti di questi territori in modo gratuito, ma il compito -pur fattibile tecnicamente- con le sole forze del team di Flumina ed il supporto dell'Associazione Eta Beta appare per adesso finanziariamente non raggiungibile: per questo motivo chiediamo l'aiuto di tutti : sponsor corporate, enti locali e semplici cittadini e stiamo dialogando con molte istituzioni perché si possano richiedere e mobilitare le risorse necessarie per compiere insieme un grande gesto di solidarietà ed informazione a beneficio delle popolazioni colpite, che sarà al contempo anche la prima esperienza di diffusione della cultura del rischio idro-geologico in Italia, compiuta con strumenti e metodologie che hanno provato in tanti anni la loro idoneità ed efficacia.

Abbiamo infatti la certezza che razionalizzare l'accaduto di un evento catastrofico sia per tutti il modo migliore per uscire dallo stato di prostrazione psicologica che investe molto spesso le vittime degli eventi calamitosi indicando la strada del miglioramento e della risoluzione dei problemi derivanti dal dissesto del proprio territorio che rischiano di mettere in ginocchio gli abitanti, le loro famiglie i loro mezzi di sostentamento ad ogni evento meteorologico intenso. Questo non è più accettabile, occorre agire invertendo abitudini, atteggiamenti ed emendare errori personali e della collettività; puntare sull'intelligenza e l'attivismo dei giovani e rinnovare il dettame dell'articolo 11 della Costituzione che sancisce per tutti i cittadini -tra le altre cose- il diritto/libertà di ricevere o di comunicare informazioni" anche quando ciò riguarda gli strumenti per garantire la propria incolumità e la tutela delle proprietà e di tutte le infrastrutture di servizio.

Razionalizzare per ogni uomo, donna e bambino significa partire da premesse solide, comprensibili e facilmente comunicabili, per portarsi grazie ad esse oltre il trauma dell'evento calamitoso, con la consapevolezza che i margini di miglioramento operabili nel futuro siano attuabili con sicurezza e speditamente, e tali da dare ottime garanzie che ciò che è accaduto non abbia a ripetersi. Niente a che fare quindi con la speranza di una messa in sicurezza totale, ma infinitamente procrastinata e di fatto irrealizzabile. La cultura del rischio è quindi lo strumento mancante che permetterà nel medio-breve periodo di ridurre progressivamente le perdite dovute al sovrapporsi del valore alle aree di rischio idrogeologico, grazie ad un'informazione e comunicazione efficace ai cittadini: prima che essi possano diventare vittime o danneggiati. 

Il nostro cronoprogramma prevede l'inizio di un speciale tour da gennaio 2024 che si dipanerà in tutti questi territori e che avrà nelle scuole aderenti ed in alcuni centri civici le locali basi d'operazioni per ogni circondario e/o bacino colpito.

Ri.cominci.Amo

Ricercare - Comunicare - Mitigare le cause del dissesto naturale italiano: concreti strumenti e solidarietà al di là delle parole

Ri.cominci.Amo / raccolta fondi

RACCOLTA FONDI

Abbiamo istituito una raccolta fondi per permettere a Ri.cominci.Amo di raggiungere il maggior numero di studenti delle scuole di 93 comuni coinvolti dalla terribile catastrofe idrogeologica di maggio 2023 * e dei comuni coinvolti dalle alluvioni a novembre 2023 in Toscana ed Emilia-Romagna** nei comuni colpiti delle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara.

Per dare supporto alle famiglie delle realtà più colpite, aiuteremo i giovani delle scuole (figli e nipoti) ad affrontare le incognite materiali prodotte da quegli eventi, fornendo loro una solida conoscenza dei fenomeni accaduti e quindi gli attrezzi culturali fondamentali per non esserne più vittime in futuro.

Per tantissime scuole che si sono risollevate coraggiosamente dai danni la generosità di tanti farà la differenza, divenendo con Ri.cominci.Amo da gennaio a maggio 2024 le meravigliose tappe di una grande viaggio che le unirà tutte idealmente e lancerà anche un grande messaggio di civiltà:

solo con una corretta cultura del rischio e della preparazione della cittadinanza possiamo uscire dall'incubo della costante emergenza idrogeologica in cui vivono gli abitanti di migliaia tra città e borghi italiani.

Vi terremo aggiornati sull'andamento della raccolta fondi e sui progressi ed i traguardi raggiunti.

CON BONIFICO BANCARIO O BOLLETTINO A: ETA BETA APS

Bank transfer or Post Bill of payment to: ETA BETA APS / ETA BETA CHARITY

IBAN: IT46 D 07601 02800 000067123620

Conto corrente n° 67123620 intestato a: ETA BETA APS
Bank account n° 67123620 belonging to: ETA BETA CHARITY

Specificando la causale "Donazione Ricominciamo con i giovani - scuole maggio 2023"
Bank transfer description: "Donation Let's start again with the youth - schools May 2023"

BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
BIC/SWIFT code: BPPIITRRXXX

* comuni individuati dalle Delibere del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano dei giorni 4 e 23 maggio 2023 e formalizzati nel comunicato del C.d.M. n.36 del 25/05/2023

** Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 (Comunicato del C.d.M. n.57 del 03/11/2023) 

Ri.cominci.Amo 2023 - 2024 / cronoprogramma provvisorio con le scuole contattate / partecipanti

Ri.cominci.Amo.

Gli istituti scolastici contattati e calendario provvisorio degli interventi:

 

Gennaio-Febbraio 2024

Direzione Didattica 1° Circolo di Cesenatico (Fc)

Direzione Didattica 2° Circolo di Cesenatico (Fc)

Scuola Secondaria di 1°Grado “Dante Arfelli” di Cesenatico (Fc)

Istituto Istruzione Superiore “ Leonardo Da Vinci ” di Cesenatico (Fc)

Direzione Didattica 2° Circolo Cesena (Fc)

Direzione Didattica 3° Circolo Cesena (Fc)

Istituto Tecnico Agrario “ Garibaldi / Da Vinci ” di Cesena (Fc)

Liceo Scientifico “ Augusto Righi ” di Cesena (Fc)

Scuola Secondaria 1° Grado “ Resistenza ” di Cesena (Fc)

Direzione Didattica 4° Circolo di Calisese e Montiano (Fc)

Scuola Secondaria 1° Grado “ Via Pascoli ” di Calisese di Cesena (Fc)

Direzione Didattica di Castel San Pietro Terme (Bo)

Istituto Comprensivo 1° Circolo di San Lazzaro di Savena (Bo)

Istituto Comprensivo 2° Circolo di San Lazzaro di Savena (Bo)

Istituto Istruzione Superiore “ E. Mattei ” di San Lazzaro di Savena (Bo)

Istituto Istruzione Superiore “ Majorana ” San Lazzaro di Savena (Bo)

Istituto Comprensivo 1° Circolo “ San Vitale ” di Imola e Mordano (Bo)

Istituto Comprensivo 2° Circolo di Imola (Bo)

Istituto Comprensivo 6° Circolo “ Villa Clelia ” di Imola (Bo)

Istituto Comprensivo 6° Circolo di Imola (Bo)

Istituto Comprensivo 7° Circolo “ L. Orsini ” di Imola (Bo)

Istituto Tecnico “Luigi Paolini” di Imola (Bo)

Liceo Classico “Benvenuto Rambaldi – A. Da Imola” di Imola (Bo)

Liceo Scientifico “ Luigi Valeriani ” di Imola (Bo)

Istituto Comprensivo 13° Circolo di Bologna (Bo)

Istituto Comprensivo 21° Circolo  di Bologna (Bo)

Istituto Comprensivo 22° Circolo di Bologna

Istituto Comprensivo 9° Circolo di Bologna (Bo)

Istituto Maestre Pie – Bologna

Istituto Comprensivo di Budrio-Vedrana (Bo)

Istituto Istruzione Superiore “ Giordano Bruno ” di Budrio e Medicina (Bo)

Istituto Comprensivo di Medicina (Bo)

Istituto Comprensivo di Castel Guelfo Bolognese – Dozza (Bo)

Istituto Comprensivo di Castel San Pietro Terme (Bo)

Istituto Istruzione Superiore “ Scappi ” di Castel San Pietro Terme (Bo)

Liceo " Malpighi " di Castel San Pietro Terme (Bo)

Istituto Comprensivo di Castenaso (Bo)

Istituto Comprensivo di Molinella (Bo)

Istituto Comprensivo di Ozzano Emilia (Bo)

Istituto Comprensivo di Rastignano (Bo)

Istituto Istruzione Superiore “ J.M. Keynes ” Castel Maggiore (Bo)

Istituto Comprensivo “ Giorgio Bassani ” di Argenta (Fe)

Istituto Comprensivo “ Val Montone ” di Castrocaro - Terra del Sole, Rocca San Casciano, Dovadola, Portico e San Benedetto (Fc)

Istituto Comprensivo 5° Circolo “ Tina Gori ” di Forlì

Istituto Comprensivo di Gambettola sulla Rigossa (Fc)

Istituto Comprensivo di Gatteo (Fc)

Istituto Comprensivo di San Mauro Pascoli (Fc)

Istituto Comprensivo di Coriano e Montescudo (Rn)

Istituto Comprensivo “ Giovanni Pascoli ” di Urbino

Istituto Comprensivo “ Paolo Volponi ” di Urbino

Istituto Comprensivo “ Sanzio ” di Mercatino di Conca e Monte Grimano Terme (Pu)

Istituto Comprensivo “ Villa San Martino ” di Pesaro

Istituto Comprensivo di Cattolica (Pu)

Istituto Comprensivo di Gabicce (Pu)

Istituto Comprensivo di Montelabbate (Pu)

Istituto Tecnico Industriale “ Mattei ” di Urbino

Liceo “ Luciano Laurana ” di Urbino

Liceo “ Raffaello ” di Urbino

Liceo Classico “ Giulio Perticari ” di Senigallia (Pu)

Liceo classico “ Terenzio Mamiani ” di Pesaro (Pu)

Liceo Scientifico “ Torelli ” - Fano (Pu)

Istituto Comprensivo “ A. Baccarini ” di Russi (Ra)

Istituto Comprensivo “ Bassi ” di Castel Bolognese e Solarolo (Ra)

Istituto Comprensivo “ Carchidio Strocchi ” di Faenza (Ra)

Istituto Comprensivo “ Centro ” di Senigallia (Pu)

Istituto Comprensivo “ Corso Matteotti ” di Alfonsine (Ra)

Istituto Comprensivo “ Don Stefano Casadio ” di Cotignola (Ra)

Istituto Comprensivo “ Foresti ” di Conselice e Lavezzola (Ra)

Istituto Comprensivo “ Francesco d'Este " di Massa Lombarda, Bagnara di Romagna e Sant'Agata sul Santerno (Ra)

Istituto Comprensivo “ Gherardi ” 1°Circolo di Lugo (Ra)

Istituto Comprensivo “ L. Battaglia ” di Fusignano (Ra)

Istituto Comprensivo “ Matteucci ” di Faenza Centro (Ra)

Istituto Comprensivo “ Randi ” di Ravenna

Istituto Comprensivo “ S. P. Damiano ” di Ravenna

Istituto Comprensivo “ San Biagio ” di Ravenna

Istituto Comprensivo 2° Circolo di Cervia (Ra)

Istituto Comprensivo 3° Circolo “ Milano Marittima ” di Cervia (Ra)

Istituto Comprensivo di Bagnacavallo (Ra)

Istituto di Istruzione Superiore “ Tonino Guerra ” di Cervia (Ra)

Istituto Tecnico “ Morigia-Perdisa ” di Ravenna

Istituto Tecnico “ Oriani ” di Faenza (Ra)

Istituto Tecnico Industriale polo di Lugo (Ra)

Liceo “ Torricelli-Ballarini ” di Faenza (Ra)

Liceo Classico “ Alighieri ” di Ravenna

Liceo Scientifico “ Alfredo Oriani ” di Ravenna

Marzo-Aprile 2024

Istituto Comprensivo Alto Casentino di Stia (Ar)

Istituto Comprensivo di Soci (Ar)

Istituto Comprensivo Casalfiumanese - Borgo Tossignano - Fontanelice - Castel del Rio (Bo)

Direzione Didattica 4° Circolo di Calisese e Montiano (Fc)

Istituto Comprensivo “ Emilio Rossetti ” di Forlimpopoli (Fc)

Liceo Valfredo Carducci di Forlimpopoli (Fc) sez. IIS “Artusi”

Istituto Comprensivo “ Giulio Cesare ” di Savignano s/Rubicone (Fc)

Istituto Comprensivo di Bertinoro (Fc)

Istituto Istruzione Superiore “ Baracca ” di Forlì sez. di Galeata (Fc)

Istituto Comprensivo di Civitella di Romagna e Galeata (Fc)

Istituto Comprensivo di Longiano (Fc)

Istituto Comprensivo di Meldola (Fc)

Istituto Comprensivo di Predappio e Premilcuore (Fc)

Istituto Comprensivo di Santa Sofia (Fc)

Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone e Borghi(Fc)

Istituto Istruzione Superiore “ Marie Curie ” di Savignano s/Rubicone (Fc)

Istituto Istruzione Superiore “ Giotto-Ulivi ” Borgo San Lorenzo (Fi)

Istituto Comprensivo “ Desiderio Da Settignano ” di Dicomano e Londa (Fi)

Istituto Comprensivo “ Olindo Pazzi ” di Brisighella (Ra)

Istituto Comprensivo “ Pascoli ” di Riolo Terme e Casola Val Senio (Ra)

Istituto Comprensivo “Angelo Battelli” di Novafeltria (Rn) 

Istituto Omnicomprensivo “ Montefeltro ” - Urbino (Pu)

Maggio-Giugno 2024

Istituto Comprensivo di Pieve Santo Stefano (Ar)

Istituto Istruzione Superiore “ Camaiti ” di Pieve S.Stefano (Ar)

Istituto Comprensivo 18° Circolo di Bologna (Bo)

Istituto Comprensivo di Bazzano – Monteveglio (Bo)

Istituto Comprensivo di Castel Maggiore (Bo)

Istituto Comprensivo di Loiano – Monghidoro (Bo)

Istituto Comprensivo di Monterenzio (Bo)

Istituto Comprensivo di Pianoro (Bo)

Istituto Comprensivo Monte San Pietro (Bo)

Istituto Comprensivo di San Benedetto Val di Sambro (Bo)

Istituto Comprensivo di Sasso Marconi (Bo)

Istituto Comprensivo di Vado – Monzuno (Bo)

Istituto Comprensivo “ Valle Savio ” Mercato Saraceno e Sarsina (Fc)

Istituto Tecnico “ Marconi ” di Forlì succursale Sarsina (Fc)

Istituto Comprensivo “ Silvestro Lega ” Modigliana e Tredozio (Fc)

Istituto Comprensivo di Verghereto e Bagno di Romagna (Fc)

Istituto Comprensivo di Pennabilli, Sant'Agata Feltria e Casteldelci (Rn)

Istituto Comprensivo “ Dino Campani ” di Marradi (Fi)

Istituto Comprensivo “ Don Milani ” di Firenzuola (Fi)

Istituto Comprensivo di Palazzuolo sul Senio (Fi)

 

(Elenco provvisorio)